Paura in Nazionale: le conseguenze colpiscono la Juventus

La Juventus affronterà questa sosta per le nazionali con la paura di nuovi infortuni; la speranza è riavere tutti al meglio.

Nazionale Italiana (GettyImages)
Nazionale Italiana (GettyImages)

La vittoria, arrivata nel finale grazie alla rete di Cuadrado, ha chiuso il ciclo della Juventus iniziato con il successo sulla Roma. I tre punti ottenuti contro la Fiorentina sono stati determinanti per poter affrontare la sosta con più serenità visto il solo punto conquistato nelle tre partite precedenti.

Ora arriva la pausa per la nazionale; se da una parte questo significa ricaricare (per quanto possibile le batterie) e correggere gli errori commessi, dall’altra il club vedrà i propri giocatori impegnati in sfide decisive per la qualificazione al prossimo mondiale. Da questo punti di vista Allegri osserverà con particolare attenzione il match tra Italia e Svizzera, in programma il prossimo dodici novembre allo stadio Olimpico.

Juventus, la paura di nuovi infortuni

Nel match tra Italia e Svizzera saranno impegnati, con ogni probabilità, Bonucci, Chiellini, Locatelli e Chiesa. Quattro punti di riferimento che Allegri spera di riavere nelle migliori condizioni possibili visto un calendario per nulla semplice al rientro dalla sosta. La principale preoccupazione riguarda i due centrali, entrambi assenti nell’ultimo match di Serie A. Sappiamo benissimo l’importanza della coppia Bonucci-Chiellini, del loro carattere e della loro importanza nei momenti di difficoltà. La speranza è che King Giorgio, considerando anche una carta d’identità non proprio giovanissima, possa superare la delicata sfida con gli elvetici senza problematiche fisiche. In questo momento della stagione Allegri non può fare a meno del suo guerriero difensivo.

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Altra situazione da monitorare con attenzione è quella di Alex Sandro; in Brasile sono sicuri dell’arrivo del terzino uscito infortunato dalla sfida con la Fiorentina. I ragazzi di Tite dovranno affrontare Colombia e Argentina ma la situazione di classifica potrebbe anche permettere al giocatore bianconero di sostenere i propri compagni dalla panchina

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