Dazn, la piattaforma che detiene i diritti sulla Serie A, sta per mettere fine alla possibilità di vedere contemporaneamente un evento.
A partire da quest’anno il calcio italiano ha subito una svolta che possiamo tranquillamente definire epocale. La Serie A, per i prossimi tre anni, si vedrà interamente su Dazn e non più su Sky a cui restano solo tre partite in co-esclusiva. Grazie alla nuova piattaforma due persone potevano usare la concurrency, ovvero la visione contemporanea dello stesso evento .
Una possibilità che, stando a quanto riporta il Sole 24 Ore, sta per essere tolta di scena con la comunicazione agli abbonati, da parte di Dazn, di poter rescindere entro trenta giorni. Il tutto dovrebbe verificarsi entro la meta di dicembre, una sorta di regalo di natale poco gradito agli utenti.
Dazn, via alla concurrency?
La modalità della concurrency non è utilizzata solo da Dazn ma anche da altre piattaforme, come Disney Plus, Netflix, per dare la possibilità di usufruire dell’abbonamento in famiglia. Scelta sicuramente ottima dal punto di vista economico ma che, e qui il motivo del possibile addio a questa modalità, porta a numerosi accessi fraudolenti. Andando a vedere i dati, sempre riportati dal Sole 24 Ore, si può riscontrare come per Dazn ci sia di media un buon 20% di utilizzi fraudolenti della modalità due per uno.
Uno dei motivi per cui si va verso la fine della concurrency è proprio la ricerca di dare una svolta alla campagna abbonamenti anche se, il rischio, è il classico effetto boomerang con un netto calo di abbonamenti. Altro dato da considerare è la possibilità di alleggerire i server che hanno avuto non pochi problemi soprattutto ad inizio stagione
Come andrà a finire questa vicenda non si può sapere anche se facilmente intuibile. Un fulmine a ciel sereno si sta per abbattere nelle case di milioni di italiani.