CR7 – La doppietta all’esordio in Premier League e la Juventus che, qualche ora dopo, cade al Diego Armando Maradona di Napoli.
Cristiano Ronaldo, dalle parti di Torino, è ormai un lontano ricordo carico di nostalgia. E continuerà ad esserlo, almeno fino a quando in casa bianconera non miglioreranno le cose.
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In tanti continuano a interrogarsi sui reali motivi dell’addio di CR7, arrivato con un anno d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del suo contratto.
Motivi legati alla rosa dei bianconeri? Alle ambizioni della società? O forse, più semplicemente, il giocatore aveva voglia di cambiare aria e “tornare a casa”, al Manchester United?
Solo il giocatore conosce la verità.
Ma intanto Nani, suo amico ed ex compagno di squadra, ha provato a spiegare cosa è mancato a CR7 nei tre anni trascorsi sotto la Mole.
CR7, parla Nani: “Addio alla Juventus? Aveva bisogno di altri giocatori”
Intervistato dai microfoni di “Eleven Sports”, Nani, ex compagno di Cristiano Ronaldo al Manchester United e nella nazionale portoghese, ha parlato della decisione di CR7 di lasciare Torino per tornare a vestire la maglia dei Red Devils:
“Ho fatto i complimenti a Cristiano via messaggio. Bisogna sempre congratularsi con lui, perché è ancora un campione, nonostante tutto quello che ha fatto e il giocatore che è diventato nel corso degli anni. Nonostante tutto quello che ha fatto nel calcio vuole sempre dimostrare il suo valore, impressionare e far parlare di sé. Credo che farà molto bene insieme a Bruno Fernandes, Pogba e tutte le stelle che giocano nel Manchester United. Aveva bisogno di una squadra che potesse, specialmente in questa fase della sua carriera, dargli una spinta in una nuova direzione. Avrà bisogno di energia alle sue spalle, di qualcuno che possa coprirlo in certi momenti, difenderlo e aiutarlo ad avvicinarsi alla porta. Ci sono alcuni momenti in cui è mortale”.