Cessione McKennie – Tiene banco in casa Juve la possibile cessione di Weston McKennie. Il centrocampista, che fino a pochi giorni fa sembrava intoccabile, ora è l’indiziato numero uno a lasciare Torino negli ultimi giorni di mercato.
Il giocatore, valutato dai bianconeri 30 milioni di euro, ha offerte dalla Premier League e dalla Bundesliga e dopo un solo anno alla Juventus potrebbe già fare le valigie.
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Tra lo stupore della tifoseria bianconera, che mai avrebbe pensato a un addio prematuro del calciatore texano. L’ex Schalke 04, infatti, è diventato fin da subito un “beniamino” dei supporters della Vecchia Signora e lo scorso anno, pur in una stagione che ha regalato più dolori che gioie, è stato tra i più positivi, almeno fino a febbraio.
Dunque, quali sono i motivi di questa possibile separazione?
Cessione McKennie, svelati i motivi del possibile addio
“Farai dieci gol”, urlava Massimiliano Allegri a McKennie dopo aver realizzato una rete nella prima amichevole stagionale, contro il Cesena.
L’eventuale cessione del centrocampista classe 1998, dunque, non sarebbe tanto legata a questioni di natura tecnica.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dietro il possibile addio di McKennie ci sarebbe un comportamento non particolarmente gradito alla società e non adatto a un grande club come la Juventus.
Il primo punto è legato all’alimentazione. Troppo spesso McKennie si sarebbe concesso “sgarri” a tavola, e ciò avrebbe inciso sul suo stato di forma.
Il secondo punto è legato ad altri tipi di comportamento messi in atto dal giocatore fuori dal campo. Nello specifico, la società bianconera non avrebbe gradito certi video girati dal texano con alcuni suoi amici, non considerati in linea con lo “stile Juventus”.
Dunque, non sembrerebbe celarsi nessun motivo di natura economica dietro a questa operazione last minute.