Mercato Juventus – Un mercato che fin qui non ha regalato grandi emozioni in casa bianconera.
Con la trattativa per arrivare a Locatelli ancora in fase di stallo, i bianconeri hanno nel frattempo perfezionato l’operazione Kaio Jorge. Il talento brasiliano, acquistato dal Santos per una cifra vicina ai 4 milioni di euro, si aggregherà alla prima squadra e, ai nastri di partenza, sarà il vice Morata.
Le difficoltà nell’arrivare al centrocampista del Sassuolo, inoltre, hanno “costretto” la Vecchia Signora a gettarsi su un “ritorno di fiamma”: si tratta di Miralem Pjanic, in uscita dal Barcellona e disposto ad abbassarsi l’ingaggio pur di approdare nuovamente a Torino.
L’operazione dovrebbe essere perfezionata domenica sera in occasione del Trofeo Gamper.
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E delle operazioni di casa Juve ha parlato uno che di sessioni di mercato ne ha vissute molte.
Mercato Juventus, parla Moggi: “Locatelli e Kaio Jorge? Vi dico cosa ne penso”
Intervistato dai microfoni di CMIT TV, Luciano Moggi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul mercato della Juventus:
“Locatelli? Di giocatori se ne trovano in giro, poi certe valutazioni astronomiche devo dire che non le capisco. La Juve fa Locatelli, vende Demiral all’Atalanta e potrà prendere magari in prestito Pjanic, ma non si metterà a cercare colpi, perché le possibilità economiche non sono quelle di un tempo. Quindi andranno avanti con questa squadra, cambiando allenatore. Locatelli può migliorare il centrocampo della Juve, ma non può da solo metterlo a posto. Ha un piede magari migliore di altri, ma a questa squadra manca una mezzala”.
Sul cambio di allenatore:
“Pirlo non è da criticare, non aveva esperienza e ha dovuto guidare una squadra fatta di campioni, e in queste situazioni si possono trovare difficoltà. Allegri è un vecchio stratega e certe cose con lui non succederanno, già solo questo cambio dà una valenza diversa alla Juve. Prevedo un’ottima stagione”.
Infine, sull’acquisto di Kaio Jorge:
“La Juventus ha preso uno interessante: Kaio Jorge. Al momento, però, è un panchinaro, anche se a qualcuno dà l’impressione che potrà diventare titolare. Non bisogna aspettarsi altre cose”.