Conferenza stampa Pirlo: “Siamo in emergenza. Le condizioni di Dybala e Morata…”

CONFERENZA STAMPA PIRLO – Pirlo domani alle 20.45 sfida Juric, Verona-Juventus come match del sabato sera. Tanti assenti nella Juve. Ben 7 assenze: Bonucci, Chiellini, Cuadrado, Arthur e il lungodegente Dybala. Inoltre Morata out per un virus intestinale.

Con Danilo squalificato per somma d’ammonizioni. Di seguito la conferenza stampa di mister Andrea Pirlo.

Conferenza stampa Pirlo, le parole del tecnico

HELLAS VERONA – “Va affrontata nei migliori dei modi, sapendo che sarà una partita molto difficile, fisica. Loro sono una squadra che ormai con Juric fa un buonissimo calcio, fatto di tanti uno contro uno. Dovremo stare attenti fisicità, corsa, trame di gioco. Stanno facendo bene e hanno aggiunto giocatori rispetto all’andata e quindi ci aspetterà una gara tosta.

Leggi anche: Juventus Napoli, finalmente ci siamo: c’è la data del recupero

RECUPERI – Non recupererà nessuno, in più c’è Danilo squalificato. Dragusin può essere un’opzione fin dall’inizio.

RABIOT E IL CENTROCAMPO – Abbiamo un giocatore che rientra, Rabiot, e quindi un centrocampista in più da far girare. Ci rimane oltre ai giovani, Bentancur che rientra anche lui da qualche giorno in infermeria, più Ramsey e McKennie, abbiamo uno in più da gestire. ​

QUALITA’ JUVE IN EMERGENZA – Non deve farsi sorprendere dalla fisicità, l’abbiamo preparata in questo modo. Loro giocano un calcio particolare in stile Atalanta, quindi non dobbiamo essere sorpresi da questo atteggiamento, sapendo che ci verranno addosso dal 1′ al 90′ minuto. Stare attenti, giocare uno per l’altro, essere veloci e attaccare lo spazio, perché quando giochi uomo contro uomo c’è. 

ATTACCO CONTATO – Kulusevski sta bene, gioca tanto in un ruolo magari non suo, ma lo sta facendo bene. Come lo ha fatto a Parma. Quello che gli chiediamo è un gioco leggermente diverso dalle sue caratteristiche, ma lo può fare bene. Morata è ancora fuori per questo virus e su Dybala non ci sono novità.

BERNARDESCHI – Sta bene, è uno dei pochi che sta sempre bene. Ha tante possibilità per poter giocare dall’inizio.

MORATA E DYBALA – Ci saranno con il Porto? Per Alvaro aspettiamo qualche giorno. Deve stare a riposo totale fino a domenica per far passare questo virus. Per Paulo valuteremo con lo staff medico qual è la soluzione migliore per farlo rientrare il prima possibile.

CHIESA – Gioca bene su entrambi i lati, magari a destra si trova meglio perché è più abituato e va sul suo piede per cercare questo cross che sa fare molto bene. Quindi è più portato. Ma ha sempre fatto delle ottime partite anche a sinistra, dipende molto anche dalla partita che dobbiamo fare e dagli avversari, lo adattiamo su entrambi i lati.

DYBALA – Rischio operazione? Non è a rischio. Ha fatto un consulto, adesso valutiamo il trattamento più veloce per rientrare in gruppo. Errore sul mercato? No, per Dybala si pensava fosse una cosa più leggera quando c’è stato l’infortunio, poi i tempi si sono allungati e non lo abbiamo più avuto a disposizione.

JUVE-NAPOLI – Ciclo pesante? Faremo di necessità virtù, giocheremo con chi abbiamo a disposizione. Sapevamo dall’inizio della stagione che sarebbe stata dura con tante partite ravvicinate, in più c’è stato il rinvio con il Napoli che ci costringerà a farne un’altra in questo periodo così fitto, però ormai siamo qui, dentro questo ciclo e faremo il nostro meglio.

JUVE PIU’ BRILLANTE – Speriamo. Solo ieri abbiamo avuto ieri un giorno totale di allenamento, gli altri sono stati di recupero delle forze. Dopo tante partite ravvicinate devi avere magari un giorno in più di recupero e fortunatamente lo abbiamo avuto. Il giorno per lavorare a pieno è stato ieri, l’abbiamo fatto bene. Oggi rifinitura e speriamo di essere più brillanti domani. ​

DOPO IL PORTO – L’intensità la dai con la velocità della palla, il ritmo al passaggio. E’ lì che tante volte non si capisce dal campionato alla Champions la differenza. In Champions la palla va due volte più veloce rispetto al campionato, i giocatori sono molto più reattivi, la velocità del passaggio è diversa, quindi fanno fare partite molto diverse. L’abbiamo visto nelle ultime partite, ma lo sapevamo da anni. In campionato il ritmo è completamente diverso, quando arrivi lì ti devi adattare velocemente. Noi dobbiamo migliorare su questo e lavoriamo tanto sulla trasmissione, deve essere fatta alla stessa velocità in campionato e Champions.

SCUDETTO – Certo che ne parliamo. E’ uno dei nostri obiettivi, abbiamo il dovere di continuare a raggiungerlo perché è alla nostra portata. Ci sono davanti squadre forti ma è giusto andare avanti fino alla fine“.