Conferenza stampa Pirlo: “Bonucci e Ramsey non al meglio. Ecco chi gioca”

CONFERENZA STAMPA PIRLO – Domani ci sarà Napoli-Juventus alle 18.00 allo Stadio Maradona. Pirlo sfida il suo amico Gattuso. I bianconeri dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia, devono recuperare punti in campionato.

Come ogni vigilia di campionato, il tecnico ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa. Di seguito le parole di Pirlo.

Conferenza stampa Pirlo, le parole del tecnico

NAPOLI – “Come la Supercoppa? Sì, stile Supercoppa. Importante per tutte e due le squadre. Napoli-Juve è sempre una grande partita, ci sarà anche grande tensione per l’importanza dei tre punti. Veniamo da un buon momento, loro magari un po’ meno dopo la sconfitta dell’altra sera. Partita talmente importante che la posta in palio si farà sentire“.

INFORTUNATI – “Arthur ha questa calcificazione, bisognerà vedere di giorno in giorno. Gli dà fastidio, ha molto dolore e si valuterà solo col passare del tempo e speriamo passi velocemente. Dybala sta facendo il suo piano di recupero, da valutare, perché il dolore al ginocchio persiste e dipenderà da come si sentirà nei prossimi giorni, da valutare giorno dopo giorno. Bonucci è un po’ affaticato, oggi si allenerà con noi poi vedremo se portarlo a Napoli. Stesso discorso per Ramsey”.

SCUDETTO – “Farli fuori dalla lotta scudetto? Noi guardiamo soprattutto a noi stessi, a vincere le partite, a fare più punti possibile, a chi sta davanti e non indietro. Obiettivo: andare a Napoli a vincere, per noi e per portare i tre punti a casa. E non per eliminare il Napoli dalla corsa scudetto”.

CON GATTUSO – “Rischia? Fa parte del nostro lavoro, può capitare di essere mandati via, ma pensiamo come sempre a fare il nostro massimo. Le partite sono tutte importanti, poi può capitare che per l’uno o per l’altro ci siano dei momenti difficili. Non ho nessun problema a riguardo, mi dispiace per la situazione Rino ma penso ai miei problemi. La prepariamo per vincere, poi vedremo cosa decideranno. Il nostro obiettivo resta vincere, fare bene, poi può succedere di tutto”.

NAPOLI – “Voglia particolare? No, ormai è acqua passata, ci siamo incontrati in Supercoppa e pensiamo alla partita di domani che è più importante di quella che dovevamo giocare all’andata, sono situazioni che possono creare fastidio all’ambiente ma siamo concentrati su ciò che fare, stiamo recuperando bene dopo l’Inter. Abbiamo solo questo in testa“.

SODDISFAZIONI – “Percorso in crescita, veniva da una sconfitta con l’Inter in campionato e fortunatamente abbiamo avuto l’occasione della finale da giocare, da vincere, quindi lì magari la squadra ha alzato il livello, ha capito dove aveva sbagliato nella partita precedente e da lì ha iniziato un cammino convincente. Abbiamo sempre detto di aver bisogno di tempo, di mettere a punto i giocatori e poi le nostre situazioni tattiche, da migliorare dal punto di vista difensivo e offensivo. Siamo ripartiti da lì. Anche i risultati ti fanno lavorare meglio”.

ANDATA E RITORNO – “Non cambia niente, giocare adesso andata o ritorno non cambia niente. Sempre tre punti in palio, poi si vedrà quando si giocherà la gara in sospeso. Credo non ci sia nessun problema per la validità del campionato”.

TENDENZA – “Meno possesso? Non sta cambiando niente, abbiamo affrontato queste squadre in maniera diversa per scelta nostra, non è che mentalmente abbia percepito che le partite siano da giocare sempre così. Sono scelte mie, in base all’avversario, ci hanno dato risultati importanti. Impostazione rimane sempre la stessa. Andare a prenderli, pressare altro. Giocare ogni tre giorni è difficile mantenere la pressione e tenerla per 90 minuti. A volte va bene anche abbassarti e lasciare il possesso”.

PER LO SCUDETTO – La quota punti si abbassa? Più di 80 sicuro, magari di meno rispetto agli altri anni. Si è abbassata la quota perché ci sono tanti impegni, tante squadre forti più o meno allo stesso livello. Difficile che una squadra mantenga ritmi alti per tutto il campionato. Ma più ne fai, meglio è. La soglia non è altissima come gli scorsi anni ma bisogna raggiungere il più alto punteggio possibile”.

CUADRADO ALTO – “McKennie? Sta abbastanza bene, non era al 100% l’altra sera, anche oggi ha avuto un problemino all’anca ma niente di grave. Bisogna recuperare bene, abbiamo speso tanto, soprattutto chi ha giocato di più come Alex Sandro e Danilo. Vedremo chi starà meglio e così decidiamo come giocare”.

SCELTE – “Morata sta meglio, ha recuperato dall’influenza, è venuto in panchina ma non stava benissimo. Potrebbe partire dall’inizio come potrebbe partire a partita in corso. Non abbiamo tante soluzioni in avanti, due giocheranno e uno resterà come cambio”.

BENTANCUR – “Migliorare nelle conclusioni? Mi era stata già fatta nel dopopartita, ha avuto occasioni ma ha preferito passare il pallone, stiamo lavorando, può capitare ai centrocampisti di trovarsi in una zona dove può concludere invece che cercare l’ultimo passaggio. Contenti di come stia, di quello che sta facendo, questo può essere una cosa in più”.

KULUSEVSKI – “Qualcosa in particolare? Come ho detto prima, due giocheranno e uno starà in panchina per avere un ricambio. Avevo chiesto un lavoro in fase difensiva, di andare a prendere un centrocampista. L’ha fatto benissimo. Ha motore, sa difendere, bravo nelle ripartenze. Quello che ho chiesto l’ha fatto benissimo”.