Conferenza stampa Pirlo: “A San Siro per vincere. Chiellini c’è, l’Inter e Conte…”

CONFERENZA STAMPA PIRLO – Vigilia del Derby d’Italia, domani sera alle 20.45 Inter Juventus a San Siro. Sfida chiave per la corsa al titolo, con i nerazzurri che viaggiano forte e la Juve deve tenere il passo.

Come ogni vigilia il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa. Ecco di seguito le sue dichiarazioni sul big match di San Siro.

Conferenza stampa Pirlo, le parole del tecnico

ATTEGGIAMENTO“Mi aspetto un’Inter aggressiva, che vorrà dare ritmo a questa gara. Noi ci siamo preparati a questo, non dobbiamo avere paura di fare la partita a San Siro. Siamo la Juventus”.

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SU COVID E INFORTUNATI – “I tamponi li stiamo aspettando come i giorni. Gli infortunati si sono aggregati alla squadra, valuteremo domani chi sarà al top per scendere in campo dall’inizio”.

SU CHIELLINI – “Chiellini sta bene, fortunatamente dopo la partita non ha avuto nessun problema, è pronto e carico per l’Inter. Siamo contenti di avere Giorgio a pieno sevizio, è un valore aggiunto per la squadra”.

SULL’INTER – “Pareggio? Non si parte mai per giocare per un pari, andremo a San Siro per vincere la partita, che sarà importante ma non fondamentale per il campionato. Sappiamo della forza dell’Inter, è una grande squadra e l’ha dimostrato con l’arrivo di Conte, am non avremo paura di vincere”.

SU CONTE – “Ho preso tanto da lui, è il primo che mi ha fatto pensare di studiare da allenatore. Da giocatore è nato il pensiero di fare l’allenatore. Adesso siamo su due panchine diverse, lui ha fatto e sta facendo una carriera di grandissimo livello, ha grande spessore umano. Ho grande rispetto per lui ma domani saremo su due panchine diverse”.

SU HAKIMI  “Siamo studiando delle alternative tattiche, abbiamo Ramsey, McKennie e altre soluzioni. Abbiamo studiato nei minimi particolari, domani decideremo quale attuare durante la partita”.

SU MCKENNIE – “Oggi si è allenato con noi per la rifinitura, ha recuperato ma non è al cento per cento. È un fastidio che può tornare, averlo a disposizione è una bella cosa per noi. Domani vediamo come starà, se partirà dall’inizio oppure metterlo a partita in corso”

SUGLI ERRORI DEGLI ALLENATORI – “Dipende, ci sono tanti bravi allenatori che magari commettono errori e a volte fanno cose giuste. L’allenatore va considerato nel suo complesso, a volte dipende dal lavoro quotidiano con la squadra. C’è chi non sbaglia mai e perde le partite, chi invece fa tanti errori e vince”.

SU RAMSEY – “Aaron sta bene, ha recuperato questa settimana, ha lavorato tutta la settimana con la squadra e non ha nessun problema per scendere in campo

ANCORA SU CONTE “Abbiamo due caratteri diversi, andiamo d’accordo anche per quello forse. Ci siamo sentiti all’inizio del campionato dopo la mia prima partita, poi abbiamo intrapreso due percorsi diversi. Non abbiamo avuto il tempo né di vederci né di sentirci, rimane grande affetto e stima. Da allenatore mi ha dato tanto e ha fatto la storia della Juve”.

SU INTER-JUVE – “È una partita che è la storia del calcio, va al di là dei tre punti. Abbiamo la possibilità di confrontarci contro una grande squadra e grandi campioni, che si sono rinforzati durante l’estate. Loro hanno preso giocatori per il presente, noi abbiamo improntato un discorso per il futuro”.

SU DE LIGT “De Ligt è importante, ma ricordiamo che abbiamo altri campioni come Bonucci, Chiellini, Demiral e Danilo. Alle assenze mettiamo in campo giocatori di spessore. Avremmo fatto a meno dell’assenza di De Ligt, ma ci sentiamo più forti con i rientri di Giorgio e Leo”

MORATA – “Morata sta bene, avremmo fatto a meno di fargli fare 120 minuti, adesso ha recuperato bene in questi giorni, ed è disponibile per domani”.

PAROLE CONTE SUL GAP NON COLMATO – “A lui piace questo (ride ndr). Cerca di togliere la pressione dei suoi per metterla a noi. E’ normale averla, ma loro non sono da meno perché sono costruiti per vincere lo Scudetto”.

CONTRO LE BIG – “Sei sempre concentrato, sai che non puoi sbagliare niente e quello ti porta ad avere una concentrazione massimale. Ho visto i ragazzi vogliosi di fare una grande partita”.