Juventus, Giletti: “Arthur e Dybala deludenti. Pirlo è l’allenatore giusto”

JUVENTUS – Tante critiche ma anche elogi alla Juventus di Pirlo. La squadra bianconera continua a dividere in due la critica. Così anche il noto giornalista Massimo Giletti, grande tifoso bianconero ha analizzato l’attuale situazione dei bianconeri.

Soffermandosi su tutto l’organico a disposizione di Pirlo, soprattutto ha parlato dei nuovi acquisti, alcuni deludenti secondo Giletti. Sul ‘bianconero.com‘ è riportata la sua intervista. Di seguito un estratto di quanto riportato.

Juventus, le parole di Giletti

Alla domanda sull’attuale situazione della Juventus, Giletti ha risposto: “Seguo il calcio fin da piccolo, e so che non c’è nulla di scontato. Quest’anno la squadra è decisamente cambiata, ha alti e bassi e molti punti di domanda. Dopo anni di successi e sempre ad alti livelli, ora dobbiamo confrontarci con un allenatore alla sua prima esperienza, la voglia di Agnelli di resettare e ricominciare da zero. Certamente è una sfida affascinante, osservo Pirlo incuriosito e con ammirazione. Credo sia un allenatore all’altezza della nomea bianconera, intelligente e con un grande passato in campo”. Sempre su Pirlo, Giletti continua: “Pirlo è stato criticato molto, io gli riconosco il coraggio nell’assumere un ruolo così importante e continuo a dire che è il tecnico giusto per una squadra che una mentalità avanzata rispetto a tutti gli altri club”.

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Giletti ha infine aggiunto una piccola riflessione su due giocatori che lo hanno deluso,  ecco cosa ha detto: “Non è colpa dell’allenatore se non si crea il giusto mix tra vecchi e nuovi, e se i giocatori non danno il massimo. Devono essere più cinici e capire tutti la grande voglia di vincere che c’è in questo club. Un nome? Arthur, che non sta rendendo come ci si aspettava dall’inizio. O alza l’asticella rischiando di più, o sarà difficile per la tutta la squadra. Dybala non può perdere palloni come quello di Cagliari e non tirare mai al momento giusto. I giovani devono imparare da Chiellini e gli altri combattenti veri”.