Caso Suarez, indagati i dirigenti della Juventus: “Risposte avute in anticipo”

CASO SUAREZ – Torna in modo pesante il caso Luis Suarez. L’esame di italiano sostenuto dall’attaccante dell’Uruguay accostato alla Juventus questa estate, sarebbe tutto una farsa.

Domande già concordate nonostante Suarez non sapesse dire una parola di italiano, facendogli superare l’esame. Ma quello che emerge nell’ultima ora mette sotto accusa i dirigenti bianconeri, adesso indagati.

Caso Suarez, guai in vista per la Juventus

Secondo l’accusa “i contenuti erano stati preventivamente comunicati giungendo a predeterminare l’esito ed il punteggio d’esame, per corrispondere alle richieste che erano state avanzate dalla Juventus, con la finalità di conseguire un positivo ritorno di immagine, tanto personale quanto per l’Università”. Questa la nota ufficiale diffusa dalla procura di Perugia in merito all’esame sostenuto dal centravanti sudamericano riportata da Goal.com.

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“Gli accertamenti investigativi hanno consentito, altresì, di comprendere come, nei primi giorni del mese di settembre del 2020, la dirigenza del club torinese si fosse attivata, anche ai massimi livelli istituzionali, per “accelerare” il riconoscimento della cittadinanza italiana nei confronti di Suarez, facendo, quindi, ipotizzare nuove ipotesi di reato a carico di soggetti diversi dagli appartenenti all’università, tuttora in corso di approfondimento”, si legge ancora. Sono stati sospesi per 8 mesi dall’esercizio dal pubblico ufficio il Rettore Giuliana Grego, il Direttore Generale Simone Olivieri, la professoressa Stefania Spina e il componente della commissione ‘Celi Immigrati’ Lorenzo Rocca, tutti dell’Università per stranieri di Perugia. I reati contestati sono rivelazione del segreto d’ufficio finalizzata all’indebito profitto patrimoniale e plurime falsità ideologiche in atti pubblici. I quattro sono coinvolti nell’indagine sull’esame farsa del calciatore Luis Alberto Suarez per ottenere la cittadinanza italiana”. Adesso anche i dirigenti bianconeri sono indagati, la Juventus rischia grosso.

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