CASO SUAREZ – Una decisione clamorosa svelata dal portale online de “La Repubblica“. Il procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone ha deciso di interrompere le attività investigative in corso sull’ “esame farsa”. Il riferimento è al caso Suarez.
Stop agli interrogatori e alle audizioni dei testimoni e rinviati alcuni atti in programma. Il motivo è legato, ha spiegato lo stesso Cantone, a quanto riportato dalla stampa e dalle televisioni in questi giorni. Troppe indiscrezioni che vengono considerate dall’ex presidente dell’Anticorruzione ripetute violazioni del segreto istruttorio.
Caso Suarez, le parole di Cantone
“Sono indignato per quanto successo finora – ha detto Cantone -. Compreso l’assembramento dei mezzi di informazione oggi sotto la procura. Faremo in modo che tutto questo non accada più”. Il caso Suarez continua a far discutere. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’anticipazione di alcune attività d’indagine che erano imminenti ma non ancora realizzate e l’uscita sui tg del nome di Suarez come prossimo testimone da sentire in videoconferenza.
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Cantone, che oggi non era in città, ha deciso di aprire un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. La durissima presa di posizione non significa che gli inquirenti non indagheranno più sulla vicenda, ovviamente, ma che indagheranno “in altro modo”. Sul caso lavorano due pm, Paolo Abritti e Gianpaolo Mocetti, e i finanzieri del Nucleo di Polizia Economica di Perugia.