Juventus-Lione, bivio Sarri: il piano di Agnelli e la verità sul futuro della panchina

SARRI JUVENTUS- Prova del nove e punto interrogativo sul futuro di Sarri sulla panchina della Juventus. La sfida contro il Lione di questa rappresenterà un vero e proprio crocevia sul futuro del tecnico toscano e sulla panchina bianconera.

Come rivelato dallo stesso tecnico in conferenza stampa: La società ha già preso la sua decisione a prescindere dall’esito della sfida contro il Lione“. Parole chiare e pronunciate senza paura, ma la sensazione è che tutto resti ancora in bilico.

Sarri Juventus: 2 motivi per andare avanti, 1 motivo per dire basta!

Una stagione altalenante, scandita da diversi punti di domanda: dov’è il bel gioco? La sensazione è che Sarri abbia lavorato con dei giocatori lontani anni luce dalla sua idea di calcio, ma nonostante questo ha conquistato la vittoria dello scudetto.

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Vincere non è mai facile, tantomeno scontato. Ecco perchè va dato merito a Sarri della vittoria del campionato e del percorso fatto fino a questo momento. Agnelli, dal canto suo, cova il sogno Zidane. Un sogno accarezzato già da diverse stagioni, a prescindere da Sarri e dal suo lavoro. Il presidente sogna di regalare la panchina all’ex n.21 bianconero, un sogno che potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi, o magari nel prossimo futuro.

Perchè la Juve dovrebbe trattenere Sarri? Deve restare perchè ha vinto e perchè nella seconda stagione in bianconero potrebbe mettere in atto quelle che sono le sue vere idee di calcio con giocatori più in linea al suo gioco. Perchè Sarri dovrebbe essere esonerato? Qualora dovesse abbandonare la Champions League agli ottavi di finale, contro un modestissimo Lione (con tutto rispetto per il club francese), il contraccolpo potrebbe essere difficile da digerire in chiave futura.