La Russa Juventus: “Scudetto vinto con il solito aiutino”

LA RUSSA JUVENTUS – La squadra di Andrea Agnelli è oggetto di accuse per quanto riguarda favoritismi arbitrali dopo aver vinto, contro la Sampdoria, il nono scudetto consecutivo.

Il senatore, Ignazio La Russa, di fede interista ha analizzato e commentato, tramite i microfoni dell’ADNKronos, con parole molto dure il successo che la formazione allenata da Maurizio Sarri ha avuto in questo campionato caratterizzato dal Coronavirus.

Juventus: le accuse di La Russa

Per far vincere una Juve così scassata ci vuole un concorso di colpa di Inter, Lazio e Napoli. Ha vinto la Juve, viva la Juve, ma era una storia già scritta: chi poteva impensierirla dopo il lockdown ha finito per reagire peggio della Juve, che non ha avuto concorrenti. E poi per la Juve, anche quando non ne ha bisogno, si scatena subito l’aiutino. L’unico momento in cui è stata in pericolo la sicura vittoria della Juve, almeno in via del tutto teorica, è stato con l’Inter che si sarebbe portata a 3 punti in caso di vittoria cioè due domeniche fa: subito un gol inesistente contro l’Inter è stato convalidato.

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Ho scritto che peggio della Juve ci sono solo gli arbitri juventini, anche perché in questo campionato la Juve non ha proprio avuto bisogno di aiuti. La Juve, poi, è abituata a giocare con un pubblico tiepido, Inter e Lazio hanno bisogno della spinta del loro pubblico, non sono cosi abituate a vincere come la Juve, che ne può fare a meno e che ha un piccolo stadio. Il lockdown e l’assenza di spettatori per gli stadi chiusi sicuramente hanno reso più disattente Lazio e Inter, che hanno sofferto la mancanza di pubblico. La Juve ce l’ha fatta anche quest’anno, vedremo l’anno prossimo»