Rigori, Rizzoli chiarisce i criteri di punibilità

Questa stagione calcistica del campionato italiano è stata caratterizzata da un aumento esponenziale dei calci di rigore. Le variazioni del protocollo hanno, inoltre, creato molte discussioni per quanto concerne l’interpretazione delle regole.

In ordine cronologico, la settimana scorsa proprio il match tra Juventus e Atalanta è stato oggetto di molte polemiche a causa del tocco di mano di De Roon. Tale episodio ha fatto scattare l’ira del tecnico Gianpiero Gasperini.

Rigori: le delucidazioni di Rizzoli

Il designatore arbitrale, Nicola Rizzoli, ha parlato tramite La Gazzetta dello Sport, degli episodi che si sono susseguiti. Le parole:

“Un fallo di mano che impedisce ad un tiro di arrivare in porta o un cross di raggiungere l’interno dell’area di rigore deve avere una rilevanza calcistica diversa rispetto a un tocco tra braccio e pallone innocuo che sta uscendo dall’area di rigore. Oggi la regola continua a punire i falli volontari, ma stabilisce inoltre dei criteri di punibilità anche di ciò che non è volontario. Ci si poteva aspettare, quindi, un aumento dei calci di rigore ma non credo sia corretto imputare tutto al cambiamento della regola”.

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