Milan-Juventus, Palmeri al veleno: “Vinceranno ma non sanno neanche chi sono”

MILAN JUVENTUS – Piovono critiche dopo la clamorosa rimonta dei rossoneri che ha,infine, sconfitto i bianconero con un secco 4-2. Il tecnico toscano ha giustificato il risultato con un momento di blackout ma i tifosi non hanno affatto accettato la prestazione di ieri.

Sui giornali, inoltre, non c’è scampo per chi ha impostato la programmazione e per i calciatori che, nonostante il primato in classifica, e la caratura internazionale non sono stati in grado di gestire il doppio vantaggio. Tancredi Palmeri, nel suo ricco editoriale non ha affatto risparmiato le critiche alla squadra di Andrea Agnelli.

Juventus Milan, Sarri ancora nel mirino

“La Juve sarà tra poco campione d’Italia solo per mancanza d’alternative. Perché le altre, le Lazio, le Inter, le Atalanta, i Napoli, sono troppo incomplete per potere essere un’alternativa. Perché la Lazio ha solo 11 titolari, perché l’Inter è ancora in analisi, perché l’Atalanta due competizioni assieme non le poteva giocare, perché il Napoli in analisi ci è andato tutto autunno e inverno.

Non sarà così perché la Juventus è una squadra con una rosa eccezionale (pazzesco qualcuno ne abbia dubitato) che riesce a giocare da squadra solo quando di fronte ha delle piccole, ma quando il gioco si fa veramente duro (come poche volte serve davvero a una grande squadra in un anno) ancora non sa chi è. Milan-Juventus è stata una splendida partita anche nei 50 minuti di 0-0, con intensità a viso aperto, dove è sparito il centrocampo non per mancanze ma per volontà di giocarsela da un’area all’altra. Ma la Juve si è trovata 0-2 con solo un terzo di partita da giocarsi, con il doppio della qualità tecnica del Milan, con la saggezza di sapere come gestirla”.

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