Juventus Bologna, rigore di De Ligt? No, ecco spiegato il perchè

JUVENTUS BOLOGNA – Juve  Bologna finisce tra le polemiche. Prima del miracoloso salvataggio di Buffon, i rossoblù reclamano un rigore per fallo di Mano di De Ligt. Irrati non reputa l’intervento da rigore e fa proseguire il gioco.

Così in pieno recupero di Juventus-Bologna è scoppiato il putiferio in seguito ad un intervento sospetto di de Ligt in area bianconera. È infatti il 92′ quando su un cross di Skov Olsen il centrale olandese interviene in modo scomposto in scivolata, provando a calciare via il pallone carambolato però sul braccio.

Juventus Bologna, la moviola post gara

Un episodio che ha lasciato ampi strascichi per un rigore che ad una manciata di secondi dalla fine avrebbe potuto cambiare l’esito finale della sfida. I principali quotidiani sportivi di oggi hanno quindi provato a ricostruire l’accaduto interpretando il regolamento, sempre in aggiornamento sui falli di mano.

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Stando a ‘Tuttosport’ Irrati conferma il tutto dopo un consulto con il Var in quanto il braccio di de Ligt amplia sì il volume del corpo ma non è posizione in modo innaturale e al di sopra delle spalle, le due discriminanti che più influenzano il nuovo regolamento. Giudizio simile per ‘La Gazzetta dello Sport’ che lo valuta come il frutto di una tentata giocata, non di una deviazione voluta in quanto il tocco col piede con l’intenzione di spazzare via il pallone ha portato quindi l’arbitro a non sanzionare il braccio.