Conferenza Stampa Sarri: “Dybala? Non siamo pronti. Pjanic c’è, occhio…”

CONFERENZA STAMPA SARRI – Con quasi un’ora di ritardo rispetto a quanto annunciato, Bonucci e Sarri hanno tenuto la conferenza stampa pre partita.

Alla vigilia di Champions League tra Atletico e Juve, i dubbi di formazioni dovuti alla forma fisica di alcuni giocatori verranno chiariti dal tecnico appunto alla vigilia del match.  Il primo a parlare è l’attuale capitano bianconero, dopo di lui ha preso la parola il tecnico.

Conferenza stampa Sarri, le parole del tecnico

Ecco le parole di Sarri

PJANIC – “È a disposizione, lo staff medico ce lo ha messo a disposizione e valuteremo domani se è il caso di farlo iniziare o di farlo entrare dopo”

KHEDIRA E MATUIDI – “Khedira è un giocatore che sa inserirsi e difendere. Matuidi è campione del mondo. Poi magari abbiamo giocatori che dal punto di vista del palleggio possono darci di più ma dobbiamo aspettare che siano prontissimi. Ramsey ha fatto l’ultima partita a marzo e Rabiot che è molto forte ma che non ha mai giocato per 90 minuti nel 2019. Dobbiamo rimettere i ragazzi nelle condizioni ideali. A centrocampo abbiamo corridori, giocatori tecnici: abbiamo di tutto”.

CHAMPIONS – “Siamo la Juventus, il nostro obiettivo è vincere, ma in alcune competizioni anche 12-13 squadre vogliono vincere. Ci sono realtà molto più importanti delle italiane, abbiamo perso il primato negli ultimi 20 anni. Dobbiamo affrontare queste partite con determinazione eccezionale ma anche leggerezza perché dobbiamo divertirci. Sempre con la premessa che l’obiettivo è quello di provare a vincere”.

DIFFERENZE CON EUROPA LEAGUE E PREMIER – “Io penso che il calcio sia uguale a tutte le latitudini. Sicuramente in altri campionati prendere un gol non è un dramma come da noi. Tutti i campionati si stanno adeguando, il nostro continua ad essere uno dei calci più difficili d’Europa. È chiaro che in un mondo come quello attuale le differenze si stanno livellando e i modi di giocare sono molto più simili di 20 anni fa”.

CONTE – “Non ho sentito niente, volevo festeggiare il compleanno di mia moglie. Penso che a Conte sia stato riferito qualcosa di errato, ho risposto solo ad una domanda che riguardava noi dicendo che c’è differenza tra giocare alle 21 e alle 15, riferendomi però a due partite nostre, contro Napoli e Fiorentina”.

ATLETICO MADRID – “Ha perso un giocatore straordinario (Griezmann, ndr) ma ne ha preso un altro straordinario (Joao Felix, ndr). Saul è uno dei più forti d’Europa, ha giocatori di grandissimo livello. In partita unica possono vincere con tutti. Oltre alla forza mentale, tecnica e tattica conta anche un pizzico di fortuna, andare fino alla fine è difficile per tutti”.