Fiorentina Juventus, Sarri: “Ecco chi gioca domani. Ho già scelto il vice Pjanic”

FIORENTINA JUVENTUS SARRI- Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Fiorentina e Juventus, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sul match di domani, sulle scelte di formazioni con qualche interessante retroscena.

Il tecnico bianconero ha confermato la difficoltà nel gestire una formazione competitiva e la difficoltà nel prendere qualche scelta complicata come le esclusioni dalla lista Champions League di Emre Can e Mandzukic.

Fiorentina Juventus Sarri: “Ora serve trovare un’identità, ottime sensazioni da Bentancur”

Sul possibile turnover,  sulle scelte di domani e di questo inizio stagione

“Io in questo momento penso al campionato, da domani sera penseremo alla coppa e tutto il resto. Siamo in una fase in cui la squadra deve trovare un’identità forte e siamo nella fase in cui è più difficile fare delle rotazioni che poi nel giro di dieci giorni diventeranno probabilmente indispensabili. In questa fase però ho privilegiato questo aspetto di dare un’identità e un assetto che non sarà quello definitivo, ma in questo momento ci dava qualcosa in più. Noi dal punto di vista del campo dobbiamo combattere con al difficoltà di avere tanti giocatori che negli ultimi mesi hanno giocato poco. Parlo degli infortuni di Khedira e Ramsey, all’inattività di Rabiot”

Sulle esclusioni di Emre Can e Mandzukic

“Chiaro che avento una lista di soli 22 giocatori per l’Europa andava fatta una scelta non semplice e nemmeno gratificante per l’allenatore. Era da fare e ho fatto una scelta che fa parte del mio mestiere. Condivisibile o meno, era da fare. Chiaro che non mi fa piacere, perché sono coinvolti  due giocatori importantissimi, ma è una scelta che conferma la forza della nostra rosa”

Leggi anche:  Calciomercato Juventus, colpo Paratici: ecco il nuovo “parametro zero”

Su Bentancur

“Sono molto curioso di Bentancur, in allenamento ho grandi sensazioni. Lo stiamo facendo allenare come vertice basso, può fare due ruoli, in questo momento non è uno specialista, ma ho la sensazione possa diventare un giocatore così importante”.

Su Ramsey

“Viene da un infortunio non banale. Fino a dieci giorni fa avrei detto che era molto indietro dal punto di vista dell’efficienza fisica. Ho visto passi in avanti enormi in questi giorni. Chiaramente paga ancora un piccolo gap con i compagni, ma se procede ai ritmi di questi giorni penso possa tornare presto su buoni livelli. E’ un giocatore tecnico, può fare anche l’esterno d’attacco che non è il suo ruolo e lo interpreterebbe con le seu caratteristiche. Io lo vedo interno di centrocampo, ma in certi momenti può fare anche quel ruolo”.