Allegri-Juventus, spunta il retroscena: “Se resta lui vado via io”

ALLEGRI-JUVENTUS – La giornata di ieri, venerdì, ha rappresentato una vera e propria fine di un’era alla Juventus . Massimiliano Allegri ha lasciato la Vecchia Signora: restano le ultime due giornate di campionato da condurre in porto, poi il rapporto tra bianconeri ed il livornese sarà solo un ricordo.

E proprio a 24 ore di distanza dall’annuncio di separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri, si comincia a delineare un quadro più chiaro di quanto successo nella stanza dei bottoni del club bianconero. L’idea era già trapelata nei giorni scorsi, adesso è una sicurezza: le anime della Juventus erano divise all’interno, con Agnelli che avrebbe voluto puntare ancora su Allegri e la coppia Nedved-Paratici più propensa ad un cambio di guida.

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Allegri-Juventus, Nedved “minaccia” Agnelli

Stando a quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, si scopre che l’opposizione fatta in particolar modo da Pavel Nedved, non sia stata affatto leggera. Anzi. Il ceco avrebbe praticamente ‘minacciato’ Andrea Agnelli lunedì scorso:“Se resta Allegri, vado via io”. La scissione tra i due, che già non vivevano un rapporto idilliaco, è apparsa ancora più netta dopo l’eliminazione dalla Champions League contro l’Ajax.

Allegri aveva fatto passare il concetto che la rosa della Juventus avesse bisogno di una profonda rivoluzione per il futuro, soprattutto avallando gli addii di gente come Dybala, Cancelo e Douglas Costa. Tra le idee di Allegri, esposte ad Agnelli nei ripetuti incontri di questi giorni, quella di cambiare la rosa con innesti giovani e di spessore soprattutto in difesa. Il livornese aveva chiesto ad esempio De Ligt, più altri quattro acquisti (senza contare Ramsey).