RICORSO JUVENTUS CALCIOPOLI- Sono passati quasi 13 anni dalle vicende di Calciopoli, ma la delicata tematica tiene ancora banco. L’avvocato bianconero, Luigi Chiappero, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista in occasione del Collegio di Garanzia, presieduto da Franco Frattini, il quale esprimerà il suo giudizio sullo scudetto del 2006 revocato alla Juventus e assegnato all’Inter.
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Ricorso Juventus Calciopoli, Juve-Inter: la sfida eterna
Come riferito dall’avvocato Chiappero, e come riportato da “Il Bianconero“, il legale della Juventus ha così affermato: “Vogliamo una decisione che dica due cose: o una o l’altra. Che ci dica che i comportamenti dell’Inter non sono eticamente contrari ai principi ispiratori del codice di comportamento della Figc e noi ne prenderemo atto e trarremo le nostre conclusioni e lo scudetto rimarra’ li’ assegnato. Oppure chiediamo una affermazione di tipo diverso che, preso atto della mutata situazione, il Collegio di Garanzia dello Sport o chi per esso, ci dica che quel comportamento, se fosse stato conosciuto, e’ un comportamento che doveva essere tenuto in considerazione, esiste, ed e’ stato accertato anche se non attraverso una decisione della giustizia sportiva.
Infine, come riportato dai colleghi de “La Repubblica“, l’avvocato ha chiuso con un battuta: “Quando si pensa alle telefonate di Moggi pensi a Moggi, quando pensi alle telefonate di Facchetti, pensi a quel signore per bene che ci ha fatto vincere in Europa con eleganza. La differenza è tutta qui perché le telefonate dell’uno e dell’altro sono davvero poca cosa”.