KEAN RAZZISMO- Un episodio dalle dinamiche contorte, il quale ha scatenato l’ira sia dei tifosi del Cagliari, sia di quelli della Juventus. Andiamo per ordine. Il presidente Giulini, al termine del match, ai microfoni di “Sky“, ha preso la sua posizione in difesa del Cagliari e della sua gente. Un dibattito piuttosto acceso con Daniele Adani, il quale in studio ha sottolineato la reazione di Kean, dovuta ad alcuni insulti razzisti? Insomma, dove sta la verità? La verità sta nel mezzo.
Kean è stato leggermente provocato dalla curva del Cagliari. Ovviamente parliamo solamente di un qualche “tifoso”, i quali hanno rivolto a Kean dei “bu razzisti”. Inutile negarlo, perchè gli insulti, anche se pochi e isolati, ci sono stati, sia per Kean, sia per Matuidi. Poi il gol di Kean, e la successiva reazione dell’attaccante bianconero, hanno fatto degenerare il tutto.
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Kean razzismo, Cagliari-Juventus: l’errore più grave è dell’attaccante bianconero
E’ impensabile far passare Kean per un provocatore. Chiaramente il giovane attaccante bianconero ha sbagliato a provocare i tifosi rossoblù con la sua esultanza sotto la curva, ma è chiaro che il suo gesto è una conseguenza degli insulti ricevuti in precedenza.
La reazione di Matuidi ne è la conferma. Il centrocampista francese non eccede mai in polemiche, reazioni e nervosismi, non crediamo, come sottolineato anche da Chiellini, che il giocatore sia impazzito improvvisamente. Una cosa è certa: Kean, in futuro, dovrà evitare simili atteggiamenti, per il suo bene, e per il bene della Juventus.