KEAN JUVENTUS- Un’esplosione totale e 4° gol consecutivo nelle ultime 4 partite contando anche i due impegni della Nazionale. Moise Kean continua a stupire e a ritagliarsi una parte d’assoluto protagonista in maglia bianconera. Tuttavia, nonostante ieri sia stato leggermente provocato dalla curva del Cagliari, Kean avrebbe dovuto evitare di rispondere alla provocazione con un’altra provocazione. Un atteggiamento immaturo e dettato dall’istinto, istinto giustificabile fino ad un certo punto quando indossi la maglia della Juventus.
Kean dovrà esser bravo in questo. Dovrà essere bravo a farsi scivolare addosso insulti, possibili provocazioni e quanto ne conseguirà. Servirà testa e maturità.
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Kean Juventus: isolare il razzismo e non alimentarlo con provocazioni inutili
Cosa potrebbe succedere se Kean dovesse continuare a rispondere alle provocazioni dei tifosi avversari? Semplicemente andrebbe ad imbottigliarsi da solo in un nuova figura alla Balotelli. Rispondere alle provocazioni dei tifosi con altrettante provocazioni continuerà a fa re il gioco di chi provoca. Ecco perchè Kean dovrebbe concentrarsi sul campo, pensare a lavorare con impegno e con determinazione ed evitare di reagire d’istinto. Reazioni che potrebbero costruire addosso all’attaccante bianconero la figura del “nuovo Balotelli”, andando a scatenare le provocazioni di quella frangia di “tifosi” ignoranti.
Il primo passaggio per combattere il razzismo è isolare il razzismo e non alimentarlo con provocazioni votate a fare il gioco di chi sbandiera il concetto di disuguaglianza.