Il papà di Kean allo scoperto: “Si sta montando la testa. Mi serve il trattore”

PAPà KEAN- Un attacco totale da parte di Moise Kean nei confronti del padre tramite il proprio account instagram. L’attaccante della Juventus ha commentato in maniera decisa e netta il suo rapporto con il padre: “Non so di cosa tu stia parlando. Quali trattori? Se sono quello che sono lo devo solamente alla mamma“. Un messaggio chiaro e lampante. Il papà dell’attaccante della Nazionale, intervistato ai microfoni di “La Zanzara” , ha risposto e commentato lo sfogo del figlio.

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Papà Kean: “Qualcuno gli sta montando la testa”

Non so perché mio figlio parla così, non lo so. Non è semplice, ma c’è qualcuno sotto. Mio figlio non può dire questo. Io lo conosco, è un ragazzo tranquillissimo. C’è qualcuno che gli sta montando la testa, non so se per difendere, non lo so proprio. Lui dice che deve tutto alla madre? Si, ma io ho la coscienza tranquillissima. Sono io che lo portavo agli allenamenti a Torino. Mi dispiace che è andata così. Ma so che mio figlio non può dire queste cose. Sono sette anni che non lo vedo. Lo vedo solo in televisione. C’è stato un disastro familiare, ma sono cose private. Ma so che lo amo sempre e lui ama me”.

“Non mi servono i soldi solo il trattore”

Il papà dell’attaccante ha poi aggiunto. “La storia dei trattori? La mamma voleva portarlo in Inghilterra. La Juventus mi ha chiamato per bloccare il ragazzo. Io ho chiesto, se lo blocco questa firma come padre, cosa mi date? Loro hanno risposto, basta che firmi, ti daremo quello che chiedi. Io ho detto loro che come agronomo sto preparando il mio progetto. Avevo bisogno di un trattore o un mietitrebbia per lavorare e mietere. E loro hanno risposto che non ci sono problemi. A me i soldi non servono. A me serve soltanto il trattore per andare a lavorare”.

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