NDOMBELè-JUVENTUS – Non solo la difesa, il restyling della Juventus che verrà toccherà anche il centrocampo. Paratici ha avuto un incontro con l’agente di Tanguy Ndombele, centrocampista classe ’96 del Lione tra i preferiti per caratteristiche dal dirigente bianconero. Ma i contatti non si sono fermati qui, perché c’è un vero e proprio filo diretto tra il ds bianconero e l’entourage del francese.
Il problema è il costo definitivo fissato dal vulcanico presidente del Lione Aulas: come spesso gli capita, ha annunciato una cifra clamorosa pari a 80 milioni di euro ritenuta eccessiva dalla dirigenza bianconera.
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Ndombelè-Juventus, la situazione
Intanto, la Juve sarà presente con i propri uomini a seguire Ndombele dal vivo nelle gare degli ottavi di Champions League contro il Barcellona; due test importanti per valutare il livello definitivo del 22enne e l’investimento da fare, di certo non 80 milioni da versare al Lione. Ecco perché il percorso è ancora lungo e il discorso è decisamente delicato, con un presidente come Aulas di mezzo; la Juve ci lavora, seguirà Ndombele in Champions e avrà un nuovo contatto diretto con il suo agente a breve giro. Aspettando che possano cambiare le condizioni di un’operazione che è già nella mente di Paratici.
Di lui ha parlato il suo allenatore al Lione, Bruno Genesio, che ai microfoni di ‘Tuttosport’ ha spiegato: “E’ un giocatore da top club, non mi stupirei se un domani giocasse alla Juve. E’ forte fisicamente e tecnicamente, col primo controllo di palla può far fuori tre giocatori in un colpo solo. I paragoni non mi piacciono, ma ha tutto per essere come Pogba, soprattutto se riuscirà ad arrivare a 8-10 gol l’anno. Per adesso, però, è del Lione e spero di godermelo più a lungo possibile”.
