Chiellini: “Ecco cosa vuol dire essere capitano della Juve”

Giorgio Chiellini, intervistato ai microfoni dei colleghi di “La Stampa”, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sul suo nuovo ruolo da capitano. Il difensore, intervistato insieme a Filippo Tortu, ha parlato anche di motivazioni prendendo in riferimento i campioni del Mondo del 2006.

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Chiellini, il ruolo del capitano…

“Da capitano non devi farti gli affari altrui, ma mantenere l’equilibrio sì e in uno spogliatoio multietnico con origini, abitudini e religioni diverse non è sempre facile. Però condividere è bello. Ti faccio i complimenti perché devi avere una forza mentale fuori dal comune per essere te, ancora te, sempre te e solo te”.

Vittorie e nuovi stimoli…

“Lloris il portiere della Francia ha detto che dopo il Mondiale vinto ha avuto mesi difficili perché non trovava nuove forze o motivazioni. Credo in nazionale sia così, l’ho visto sugli juventini che avevano vinto nel 2006 , erano stralunati. Con il club è diverso, alla Juve una vittoria è soprattutto sollievo: ‘Questa è andata’”.

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