BENATIA-JUVENTUS – Per un difensore che se ne va, il marocchino Medhi Benatia, un altro che arriva, anzi, che torna: l’uruguayano Martin Caceres, in bianconero già nella stagione 2009/2010 e tra il 2012 e il 2016. Evidentemente si tratta di due operazioni collegate. Mister Allegri ha provato a convincere Benatia a restare, ma alla fine l’ex giocatore di Roma e Udinese non è riuscito a dire di no all’ottima offerta che gli è arrivata dall’Al-Duhail. Il club qatarino avrebbe proposto al centrale nordafricano un contratto pluriennale da 4 milioni a stagione.
Secondo gli esperti di mercato, l’entourage di Benatia avrebbe ricevuto nella giornata di venerdì un’interessante offerta dal Manchester United. Quello che sarebbe stato un trasferimento prestigioso è saltato per la proposta economica dei Red Devils giudicata insufficiente dagli agenti del marocchino: 3,7 milioni l’anno, meno di quanto offerto dalla principale società del Qatar. Che Benatia dovesse andar via era praticamente scritto. Qualche giorno fa i procuratori del classe 1987 si erano incontrati con la dirigenza bianconera per fare il punto della situazione.
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Benatia-Juventus, addio anticipato
Benatia, da quasi un decennio nella top 11 africana dell’anno, era stufo di rimanere in panchina. Pochissime le presenze in questa stagione, appena 6 tra campionato e Coppa Italia. Forse non lo ha aiutato qualche tensione con Massimiliano Allegri, non nuovo ad affrontare di petto i suoi ragazzi in caso di prestazioni così così. Il ds Paratici non ha saputo dire di no all’offerta economica dell’Al-Duhail per il cartellino del difensore: 10 milioni di euro più bonus. La Juventus si prepara a salutare Mehdi Benatia, ormai lontano dai bianconeri.
Il congedo arriva dalle parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa pre Lazio-Juventus. “Benatia è un giocatore importante, ma ha scelto di andare via – ha dichiarato – A me dispiace, ma non posso entrargli nella testa e convincerlo a rimanere. Andrà in Qatar e gli auguriamo buona fortuna. Nell’ultimo periodo non ha giocato, ho fatto altre scelte ma l’ho considerato sempre un ottimo elemento”