Rinnovo Allegri, fumata bianca? Contratto pronto: ecco i dettagli

RINNOVO ALLEGRI – Da quando siede sulla panchina bianconera infatti, ha vinto quattro Scudetti consecutivi, quattro Coppe Italiauna Supercoppa Italiana, per due volte è arrivato in finale di Champions League ed ha contribuito, con il suo lavoro, ha rendere la Juve ancora più grande tanto a livello italiano quanto europeo.

Approdato sulla panchina della Juventus nell’estate del 2014 per raccogliere la pesante eredità di Antonio Conte, Massimiliano Allegri, non solo è riuscito a non far rimpiangere colui che poi sarebbe diventato commissario tecnico della Nazionale, ma è riuscito ad inanellare una serie impressionante di successi. Quella bianconera è una compagine che oggi domina in Italia e, secondo alcuni, proprio questo strapotere avrebbe potuto portare Allegri a trasferirsi al termine della stagione, perché alla ricerca di nuovi stimoli e nuovi traguardi da raggiungere.

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Rinnovo Allegri, pronto un contratto fino al 2022

Secondo quanto riportato da Tuttosport però, non solo il tecnico livornese non lascerà Torino, ma potrebbe anche rinnovare il contratto che lo lega alla sua società. Le ambizioni sempre maggiori della Juventus, l’ingaggio di un fuoriclasse assoluto come Cristiano Ronaldo e la riorganizzazione a livello societario, avrebbero spinto Allegri a pensare di andare anche oltre la naturale scadenza del suo contratto che è attualmente fissata nel 2020. Da marzo in poi potrebbero iniziare una serie di colloqui tra lo stesso Allegri ed i dirigenti della Juventus e, qualora tutto dovesse andare secondo programma, si potrebbe definire anche una bozza di rinnovo fino al 2021 o addirittura fino al 2022.

Qualora invece le cose non dovessero andare secondo quello che ad oggi sembra essere il loro corso naturale, la Juventus non si farà trovare impreparata. Il primo nome per un’eventuale sostituzione di Allegri resta sempre quello di Zinedine Zidane. Conosce bene la Juventus perché ha vestito la maglia bianconera da giocatore, conosce benissimo Cristiano Ronaldo ed ha sempre apprezzato la tranquillità di Torino. La panchina bianconera potrebbe quindi attrarlo in maniera speciale. Zidane potrebbe rappresentare, come l’altro ex bianconero Deschamps, il classico ‘Piano B’.

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