Chiellini: “Ecco come mi accolse Del Piero quando arrivai alla Juve”

Giorgio Chiellini, intervistato ai microfoni di Dazn, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sull’attuale inizio di stagione e su alcuni aneddoti personali e del passato. Focus anche sul suo arrivo a Torino a soli 21 anni. Il difensore

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Sul derby

“Il Torino è cresciuto tanto, ha fisicità e sono bravi nelle ripartenze: con Mazzarri hanno fatto un upgrade importante, possono mirare all’Europa e quindi metterci in difficoltà. “È una squadra che mi sta simpatica, a parte quei 180 minuti in cui siamo rivali. Cristiano (Ronaldo, ndr) ha già capito che due partite non sono come le altre: quella contro l’Inter e quella col Toro”. 

Sono sempre stato tranquillo…

“Sono sempre stato così fino a quando ero bambino, perché poi fuori dal campo sono sempre stato abbastanza tranquillo, anche un po’ timido e riservato, in campo per me era un po’ diverso, anche sin troppo esuberante. Ora negli anni ho imparato con l’esperienza, con gli errori soprattutto a migliorare alcuni atteggiamenti”.

Su Icardi

“Icardi secondo me nell’area di rigore è il secondo attaccante più forte che ho marcato perché ti disintegra mentalmente, nel senso che devi essere sempre concentrato. Ne ho trovato solo uno peggio ma da quest’anno gioca insieme a me (Cristiano Ronaldo, ndr)”.

Ecco come mi accolse Del Piero

Con Alex ho avuto la fortuna di giocare un po’ di anni, mi accolto al mio arrivo a Torino quando era ancora giovane, avevo 21 anni. Nei primi mesi mi sentivo quasi inadeguato perché ero in mezzo a tanti campioni, l’atteggiamento suo, ma anche Cannavaro e Buffon, era quello di farmi sentire a mio agio e parte del gruppo nonostante avessi interessi e una vita completamente diversa.”