L’ex bandiera Juve: “Nel ’98 rubammo? Allora l’Inter del triplete?”

Intervistato ai microfoni di “Sportnews.eu”, l’ex bandiera della Juventus, Alessandro Birendelli, ha espresso il suo punto di vista sull’imminente match tra bianconeri e nerazzurri. Derby d’Italia sempre e particolarmente accesso.

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Ecco l’intervista rilasciata dall’ex terzino della Juventus ai microfoni di “Sportnews.eu”:

Domani c’è Juventus-Inter, una partita che non è come le altre..

“Non lo sarà mai. Per la rivalità e la storia di queste due società, per le ambizioni che hanno sempre avuto. Nessuno vorrà perdere, tutti daranno il massimo”.

Bianconeri favoriti?

“La Juve la vedo ancora una spanna superiore a tutte le altre squadre ma ci sono tanti fattori da considerare in queste gare, solitamente molto tattiche. Alla fine verrà risolta dal colpo di un campione o comunque da un episodio”.

A proposito di episodi, inevitabile tornare al 98′ e al famoso scontro Iuliano-Ronaldo. Molti parlarono di scandalo. Lei subentrò nella ripresa a Montero. Era rigore?

“A velocità normale è difficile giudicare. Io credo che bisogna sempre accettare il verdetto del campo. Se parliamo di scandalo in relazione a quell’episodio, quello che è successo domenica scorsa a sfavore della Roma proprio contro l’Inter è inaccettabile, considerando che oggi c’è anche il supporto della tecnologia”.

L’arbitro Ceccarini, a distanza di vent’anni, sostiene che fece bene a non fischiare il rigore. Secondo lui non sarebbe stato assegnato nemmeno con la Var…

“Non so se con la Var sarebbe stato assegnato il penalty perchè dipende sempre dall’interpretazione che viene data ad un episodio. Se Ceccarini decise di non fischiarlo, evidentemente la vide così”. 

Salvatore Fresi, allora in campo con i nerazzurri, ha detto che si sentirono derubati in quel match e che quell’anno avrebbero meritato lo scudetto. Cosa risponde?

“Io non ho rubato nulla in quella partita, respingo qualsiasi accusa di furto. Peraltro i campionati non sono decisi da una gara”.  

Sempre Fresi è convinto che a quei tempi i direttori di gara avevano paura di sbagliare contro la Juventus perchè rischiavano di non arbitrare più…

“Assolutamente no. Vogliamo parlare degli episodi arbitrali a favore dell’Inter nell’anno del Triplete?”

Quest’anno assisteremo all’ottavo scudetto bianconero?

“Sì, senza dubbio”.

E’ più forte questa Juve o quella in cui giocava lei?

“Qualitativamente questa è migliore, ma la Juve in cui militavo io era più squadra”.

Lei ha giocato con grandi campioni. Cristiano Ronaldo è il colpo più importante della storia bianconera?

“La Juve ne ha fatti tanti di grandi colpi  ma Cr7 oggettivamente ha dalla sua parte numeri spaventosi, non solo in termini di gol”.