Vialli: “La malattia mi ha reso migliore. Tifosi Juve mi hanno commosso e…”

Gianluca Vialli, ospite da Fabio Fazio alla trasmissione “Che tempo che Fa”, ha raccontato la malattia rivelando alcuni dettagli e raccontandosi a viso aperto. Un passaggio della sua vita piuttosto delicato, analizzato con estrema lucidità dall’ex capitano della Juventus. Parole commoventi, le quali hanno avvicinato tutto il mondo del calcio all’ex attaccante bianconero.

Vialli: “Mi sono posto degli obiettivi…”

L’ex attaccante della Juventus e della Sampdoria ha così commentato: “Giocavo per il piacere di farlo, non avevo sogni particolari da raggiungere. Tutto quello che è venuto è stato meraviglioso ma non avevo l’obiettivo di svegliarmi la mattina con la chiamata di Agnelli. La malattia? Faccio fatica a dirlo, ma credo che questa esperienza mi abbia fatto diventare una persona migliore. Non è certo una fortuna, anche se nella sfortuna posso dire di essere stato fortunato. Ti aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva, devi prenderti cura di te stesso e quindi è qualcosa che va sfruttato per diventare persone migliori.

A me, come a tutti, è accaduto in maniera improvvisa e inaspettata. L’ho affrontata come ho affrontato le situazioni da calciatore, mi sono dato subito degli obiettivi a lunga scadenza. Uno di questi era di non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all’altare. Poi mi sono dato obiettivi a breve scadenza, come la chemio e le terapie. Ci ho lavorato, mi sono messo nelle condizioni psicologiche di affrontarlo. Tutti credono che io abbia affrontato la malattia con coraggio, ma la verità è che molto spesso me la sono fatta addosso. Ringrazio le persone che mi hanno dedicato striscioni e cori in questi giorni. Quelli della Sampdoria, ma anche gli juventini hanno fatto qualcosa di commovente. Dopo tanti anni si ricordano ancora”.