ALLEGRI – Massimiliano Allegri analizza la gara della Juve contro la Fiorentina. Ecco le sue parole a Sky Sport, parole di elogio per i suoi giocatori e soprattutto parole importanti per Ronaldo.
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Allegri elogia i suoi
LA PARTITA – “Gol di Chiellini in semirovesciata? Può capitare anche questo. Di solito lui è molto forte di testa sui calci d’angolo o di piede sulla seconda palla, stasera è stato bravo, era anche di destro. Oggi non era semplice, c’era un ambiente carico ed era una partita molto attesa da parte di tutta la città. I ragazzi sono stati bravi, avevo chiesto attenzione e compattezza, il primo tempo giocando magari non benissimo per un pezzetto, poi abbiamo cambiato e lì abbiamo preso il comando della partita. Nel secondo abbiamo fatto 10′ di palla a loro, hanno avuto un paio di situazioni e abbiamo difeso bene, poi abbiamo fatto il secondo gol e lì la squadra si è sciolta. Comunque pronti e via nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni con Ronaldo e Dybala, potevamo raddoppiare prima. Però siamo stati bravi, a Firenze le partite non finiscono mai e contro una Fiorentina che ha qualità non era semplice. Sono pericolosi nelle folate”.
CUADRADO – “Mezz’ala? Può essere anche una prospettiva futura, non solo in emergenza. Giocando coi tre davanti, i due interni di centrocampo devono essere dinamici, perchè si deve coprire tutto il campo con corsa sull’esterno e verso il centro. E Cuadrado le ha. Poi è migliorato anche tatticamente. Martedì da terzino ha fatto bene, magari ora ha perso un po’ di spunto là davanti e quindi arrivando da dietro può essere più pericoloso”.
RONALDO E L’ATTACCO COME IL REAL – “Affinità e feeling tra attaccanti? Più tempo passa e più si conoscono, ora la squadra gioca anche meglio. A parte Ronaldo, Bonucci è stato qui tanti anni, e Cancelo gli altri sono gli stessi. Si conoscono meglio. Poi davanti quando hai grandi calciatori sono bravi a muoversi da soli e coprire bene il campo. Gli dai qualche indicazione e basta, soprattutto per non limitarli e questo credo sia un grande vantaggio. Noi dobbiamo portare la palla lì e coprire bene gli spazi per esempio con Paulo, che stasera ha fatto una grande partita, e poi lì giocare”.
CRESCITA BENTANCUR – “Lavoriamo con i centrocampisti per fare questo. Creare situazioni in cui fintare, scaricare, fare una roba diversa”.