Fabrizio Ravanelli, storico attaccante bianconero, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sull’inizio di stagione della Juventus, analizzando similitudini e analogie con la prima Juve di Lippi. Focus anche su Cristiano Ronaldo e sulla sua esclusione dal Pallone d’Oro, infine spazio al nome della vera anti-Juve in campionato.
111 presenze , 41 gol in maglia bianconera. Impossibile dimenticare quello della notte dell’Olimpico nella Finale di Champions 1995-1996 contro l’Ajax. “Penna Bianca” timbrò il gol del vantaggio bianconero, finale poi vinta ai calci di rigore. Un ricordo indelebile, emozioni che tutto il popolo juventino spera di rivivere al più presto.
ESCLUSIVA JD, Ravanelli: “Pallone d’Oro? Scandaloso escludere CR7”
Può questa Juve ripercorrere le gesta della vostra prima Juve di Lippi in chiave Champions? Ci sono delle analogie e punti in comune?
Questa Juve ha sicuramente delle analogie con la mia, perchè è una squadra tosta, con grande carattere e sembra che quest’anno voglia dedicare le proprie forze sulla Champions League, oltre che sullo scudetto. Credo che abbia realmente dei punti in comune.
Capitolo Pallone d’Oro: giusto lasciar fuori Ronaldo? Tu a chi lo assegneresti?
Credo sia scandaloso che non ci siano nè Ronaldo, nè Messi. Sono i due giocatori che avrebbero dovuto contendersi il titolo. Doveva vincerlo Ronaldo, ha fatto un anno strepitoso, è vergognoso non ci sia.
Chi sarà la vera anti-Juve nel corso del campionato?
Le vera anti-Juve saranno Inter e Napoli. Sono le due squadre più attrezzate e daranno filo da torcere ai bianconeri fino alla fine.
Si ringrazia la disponibilità di Fabrizio Ravanelli. Intervista a cura di Salvatore Stella