Juventus-Marotta, addio UFFICIALE dopo 8 anni: “Grazie Direttore”

JUVENTUS-MAROTTA- Si chiude ufficialmente il rapporto tra la Juventus e Beppe Marotta. Un rapporto lungo 8 anni, il quale ha riportato la rinascita totale dei bianconeri, arricchendo il percorso di gioie e vittorie. Un percorso lungo, fatto di sorrisi, ma anche di grandi rimorsi. Due grandi rimorsi. Due finali di Champions perse rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid. Due brutti ko i quali hanno impedito a Marotta di coronare il percorso in bianconero con la ciliegina sulla torta. Ora l’addio ufficiale. Il presidente Agnelli ha colto l’occasione per sottolineare la sua grane ammirazione verso l’ormai ex direttore generale bianconero, ringraziandolo totalmente per questi 8 anni di grandi soddisfazioni.

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 Juventus-Marotta: quale sarà il suo futuro?

Ora Beppe Marotta valuterà il suo futuro. La sensazione è che l’ex amministratore delegato bianconero abbia già scelto da dove ripartire. Si fanno sempre più insistenti le voci di un suo imminente passaggio in nerazzurro. L’inter avrebbe già contatto l’ex Juve ormai da tempo, spronandolo e tentandolo di convincerlo a sposare il nuovo progetto nerazzurro. Un nuovo progetto che potrebbe avere Marotta al timone già dal prossimo gennaio. Un addio alla Juventus e un passaggio agli eterni rivali nerazzurri. Questo è il calcio, ma quest’aspetto, logicamente, non cambierebbe di mezza virgola la stima nei confronti di Marotta da parte di tutto il popolo bianconero. A Beppe Marotta va detto grazie a 360°, un grazie complessivo per aver risollevato una Juventus figlia di ottavi posti, riportandola sul gradino più alto d’Italia per 7 anni consecutivi, e ad un passo dal gradino più altro d’Europa in due circostante. Chapeau Beppe, grazie di tutto a nome di tutto il popolo juventino.

Juventus-Marotta, il comunicato della Juve

“Era il 1 giugno 2010, quando Giuseppe Marotta veniva nominato Direttore Generale della Juventus: poche settimane dopo sarebbe entrato nel Cda della Juventus, e nominato amministratore delegato del Club.

Iniziava così un’ epoca indimenticabile, che ha visto la rosa bianconera arricchirsi, anno dopo anno, con alcuni fra i più grandi campioni del panorama mondiale.

Un viaggio durante il quale la Juventus non è solo tornata a vincere, sette Scudetti consecutivi, quattro Coppe Italia una dietro l’altra, tre Supercoppe Italiane, ma ha ritrovato una caratura internazionale, testimoniata dalle due Finali di Champions League raggiunte nel giro di tre anni. che la pone ormai ai vertici del calcio europeo.

I successi sportivi sono solo l’aspetto più esaltante dell’evoluzione vissuta dalla società: l’inaugurazione dell’Allianz Stadium nel 2011, la nuova identità varato lo scorso anno, la nascita delle Juventus Women, anch’esse subito vincenti, dell’Under 23 sono solo alcuni dei passi compiuti per regalare al club una dimensione sempre più globale.

E in ognuno di questi Marotta ha lasciato un’impronta indelebile. Così come indelebili saranno gli insegnamenti appresi da chiunque abbia lavorato al suo fianco.

«Sono stati otto anni molto belli, coronati da successi e la Juventus rimarrà sempre nel mio cuore», ha dichiarato proprio poche settimane fa: allo stesso modo, il suo nome rimarrà per sempre nella storia del Club.

Grazie di tutto, Direttore”.