PALLADINO- Intervistato ai microfoni di “Europa Calcio”, Raffaele Palladino, ex bianconero, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sul suo passato con la maglia della Juventus
Palladino-Manchester United: era tutto vero
L’ex Juve ha così affermato: ” Io inseguito dallo United? L’articolo è assolutamente vero, io all’epoca giocavo nella Juventus avevo 21 anni e avevo segnato 8 gol con i bianconeri. Il Manchester – quando aveva messo gli occhi su di me – contattò il mio procuratore all’epoca Beppe Bozzo e ci fu una chiacchierata, poi da qui a dirti le cose non si sono concluse per qualche motivo in particolare è difficile, sai come vanno le trattative, possono avere dei risvolti immediati. L’interesse del Manchester c’è stato, c’era Ferguson a cui piacevo, poi l’anno dopo hanno preso Nani dopo aver venduto Ronaldo. Soldatini alla Juve? Guarda, questa cosa è stata strumentalizzata ed enfatizzata, io non dissi che ci volevano dei soldatini, ma alla Juve ti costruivano sotto il profilo mentale e calcistico bisognava quindi essere un po più serio, rispetto ad altre società. I soldatini nel calcio non esistono, sfatiamo questo tabù. Su Perin alla Juve, io fossi stato in lui non ci sarei andato semplicemente perché aveva già un portiere titolare. Sicuramente da giovane giocare nella Juve è un vero sogno, io sono e sarò sempre grato alla Juventus per tutto, non potrò parlarne male perché grazie a loro sono il Palladino che tutti conoscono. Da tifoso fa strano giocarci, quando ero a Torino e mi chiamavano amici e parenti, partiva qualche “sfottò” che continua ancora oggi. Io sono comunque napoletano e tifoso del Napoli”