TOTTI- Francesco Totti ha presentato il suo nuovo libro sulla sua biografia nel quale racconta alcuni aneddoti della sua gloriosa carriera. L’ex attaccante della Roma e della Nazionale, in un tratto del suo libro scritto in collaborazione con Paolo Condò, ha raccontato un aneddoto molto particolare su Pavel Nedved.
“Era insopportabile. Un piagnone allucinante”
Totti ha ammesso: “Nedved in campo non l’ho mai sopportato: un piagnone allucinante, lo sfioravi e volava a dieci metri, ti faceva venire voglia di picchiarlo con le mani e ho detto tutto. Però era forte, mamma mia se era forte…”.
Quella volta fu gentile
Totti ha poi affermato nella sua biografia: “Devo invece dargli atto di essere stato molto carino con me la prima volta che ci siamo incontrati fuori ai sorteggi dei gironi di Champions di Montecarlo. È venuto lui da me e mi ha chiesto come mi sentissi subito dopo aver chiuso con il ciclo giocato.”