Dybala solo con il 4-2-3-1, ma è un “caso” solo per gli altri: ecco perchè!

DYBALA- Solo 10 minuti per Paulo Dybala nel match di ieri sera contro il Parma. 10 minuti per dimostrare il suo talento, la sua voglia di incidere e dimostrare il suo valore. Chiaro: 10 minuti non possono bastare. Non possono bastare per nessuno, lo sa bene Dybala, lo sa bene Allegri. Dato oggettivo: Massimiliano Allegri “vede” Dybala solamente in un ipotetico 4-2-3-1, con l’argentino schierato a ridosso di un’unica punta di ruolo.

Giusto parlare di “caso Dybala”? Basta idiozie.

Non può esistere un “caso Dybala“. Il “caso” esiste chi Dybala non ce l’ha. E’ chiaro che Allegri, attualmente, stia puntando sul 4-3-3 per consentire a Cristiano Ronaldo di ambientarsi nel nuovo campionato. Consentirgli di esprimersi al meglio e conoscere i nuovo meccanismi della Seria A. Un 4-3-3 che, attualmente, consente al portoghese di avere più tranquillità e meno compiti di copertura. Ecco perchè, momentaneamente, Dybala resta e resterà ad aspettare. Arriverà il suo momento, a quel punto si parlerà di un “nuovo caso”, un nuovo caso per alimentare idiozie e fantomatiche polemiche.