Napoli, Reina, Cannavaro e Aronica deferiti al Tribunale Federale

NAPOLI, REINA, CANNAVARO E ARONICA -Dopo la debacle scudetto, con gli azzurri che sono finiti nuovamente dietro la Juventus, arivano altre brutte notizie. Secondo quanto riporta il sito “IlBianconero.com”, infatti, tre ex giocatori napoletani (Reina, Cannavaro e Aronica), sono stati deferiti dal procuratore Pecoraro al Tribunale Federale Nazionale. I tre, infatti, avrebbero avuto continui rapporti con alcuni pregiudicati, appartenenti a clan camorristici.

CANNAVARO

Il primo nei guai è l’ex capitano Paolo Cannavaro: “ha intrattenuto sin dall’anno 2009 e continuato ad intrattenere, a tutt’oggi, inopportune ed assidue frequentazioni con Esposito Gabriele, Esposito Francesco ed Esposito Giuseppe. Titolari di fatto dell’agenzia di scommesse Eurobet sita in Napoli alla piazza Mercato. Per aver tentato di vendere un bene prezioso di notevole valore (orologio del valore di 400 mila euro), nella disponibilità del suocero Luigi Martino e per aver cercato di ottenere dal Napoli il rilascio di due biglietti omaggio in favore di soggetti notoriamente affiliati e attigui al clan camorristico Lo Russo”.

ARONICA

Poi l’ex compagno Aronica: “per aver intrattenuto rapporti di amicizia sin dall’anno 2009 con i fratelli Esposito. In particolare Giuseppe e Francesco, proprietari di fatto dell’agenzia di scommessa Eurobet, sita in Napoli alla piazza Mercato”.

REINA

Infine, l’ormai ex portiere azzurro Reina, prossimo numero uno del Milan: “per avere intrattenuto e continuato ad intrattenere tutt’ora rapporti di frequentazione ed amicizia con Gabriele Esposito, Francesco Esposito e Giuseppe Esposito , proprietari dell’Agenzia di scommesse Eurobet in Napoli alla Piazza Mercato, concretizzatisi in vacanze, scambio di cortesie”.