JUVENTUS, 4-3-3 SENZA DYBALA- Forse solo una sensazione. Forse solamente uno strano paradosso. Tuttavia è inutile negarlo. La sensazione è che la Juventus, schierata in campo con il 4-3-3, garantisce maggiore solidità e intraprendenza offensiva. La domanda è lecita: n questo preciso assetto tattico c’è spazio per Dybala? Ieri l’argentino, leggermente sottotono, è stato schierato nella sua posizione naturale di seconda punta dietro Mandzukic. La chiave tattica è lampante: con il 4-2-3-1, e con il numero 10 in campo, la Juventus evidenzia una maggiore sofferenza difensiva, e sembrerebbe accusare maggiormente le ripartenze avversarie. E’ chiaro che Dybala assicura quell’imprevedibilità che sono i fuoriclasse possono garantire, ma è anche vero che in un ipotetico 4-3-3 l’argentino non troverebbe spazio.
ADDIO A DYBALA PER FINANZIARE IL MERCATO?
Il futuro di Allegri dipenderà da diversi aspetti e da diversi dettagli. La sensazione è che il tecnico bianconero vorrebbe voltare pagina e impostare una nuova Juventus basata sul 4-3-3. Ecco perchè, proprio Dybala, potrebbe essere sacrificato dinanzi ad una super offerta da 150 milioni di euro. Cifra che permetterebbe alla dirigenza bianconera di ringiovanire il centrocampo, sistemare la difesa e impostare il futuro improntato su un 4-3-3 a carattere totalmente europeo.